È in vendita all’asta una prestigiosa villa veneta attualmente adibita ad uso ricettivo, situata nella magnifica città di Venezia, nella pittoresca Riviera del Brenta, all’indirizzo Via Padania 338.
Questo affare comprende non solo la sontuosa Villa Pampado a Malcontenta ma anche una serie di elementi essenziali per il successo dell’attività alberghiera e di ristorazione. L’azienda vanta avviamento, macchinari di qualità, mobili e arredi di pregio, impianti moderni e attrezzature complete.
La struttura dispone di 10 stanze raffinate, con un totale di 26 letti a disposizione. La struttura ha subito una ristrutturazione completa nel 2009.
Il valore corrente del compendio immobiliare, comprensivo di terreno, fabbricati e impianti, è di 1.340.000,00 €. Inoltre, i contenuti di valore ammontano a 120.000,00 €. Il valore totale dell’intero complesso alberghiero è di 1.460.000,00 €.
In questa eccezionale offerta, sono inclusi i seguenti beni:
– Beni di proprietà immateriali, tra cui l’avviamento e la gestione dell’attività.
– Beni immobiliari, che comprendono il terreno, gli edifici e gli impianti.
– Beni mobili, quali attrezzature, arredi, reception, sala meeting, palestra, sala pranzo/colazioni, cucina, abitazioni/stanze, dotazioni cortesia, materiale d’uso, spazi esterni e molte altre attrezzature e arredi.
Inoltre, sono disponibili opzioni di leasing per ulteriori beni mobili, tra cui arredi/accessori per le abitazioni/stanze e attrezzature per la cucina e i servizi.
La consistenza edilizia della struttura comprende una superficie coperta di 222 m² e una superficie sviluppata di 805 m², comprese varie aree come balconi, locali di servizio interrati e una cabina elettrica.
Questa affascinante villa, originariamente nota come “Casa Barbarigo o Villetta Pampado”, ha una ricca storia e ha ospitato l’Osteria dei Sabbioni, una destinazione di fama lungo il Naviglio Brenta, ad est del centro abitato della frazione Oriago. La struttura conserva l’architettura tipica delle “ville venete”, con una pianta rettangolare, due piani fuori terra e un corpo centrale con abbaino. Sebbene abbia subito interventi di trasformazione nel corso degli anni, l’impronta tipologica è stata preservata. L’ultimo importante restauro, completato nel 2011, ha permesso di ottenere l’attuale destinazione ad “albergo”, riportando la struttura al suo antico splendore e aggiornando gli spazi interni e gli impianti.